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Domenica 24 Dicembre 2023 08:08

La musica continua

Per le festività di fine d'anno Ars Nova continua la sua attività concertistica collaborando con progetti di promozione sociale attraverso la musica in diversi centri della Sicilia.

Due gli appuntamenti dei Concerti di Natale 2023 a Palermo e a Mistretta, in provincia di Messina.
Conclusa la Stagione "Tempo di Musica alla Kalsa", il 27 e il 29 dicembre presentiamo il Quartetto d'archi de Noël (Luciano Saladino e Ivana Sparacio, violini, Renato Ambrosino viola e Mauro Greco violoncello) che si esibirà, a Palermo, mercoledì 27 dicembre 2023 alle ore 12 nella splendida Chiesa della Madonna della mazza (in via Maqueda, 391), e a Mistretta, in provincia di Messina, venerdì 29 dicembre 2023 alle ore 17 nella Chiesa di San Sebastiano (in via Libertà, 199).

Il programma dei due concerti (ad ingresso libero) comprende, tra l'altro, musiche di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Vivaldi, Edward Elgar e George Gershwin.

I due concerti sono promossi e organizzati da Womanity - Associazione di Promozione Sociale di Palermo e hanno la collaborazione - oltre che di Ars Nova - della Fondazione Ghenie Chapels Mecenatismo per l'arte, che gestisce la Chiesa della Madonna della mazza a Palermo.

L'iniziativa è patrocinata dalla Assemblea Regionale Siciliana e dall'Assessorato Regionale del Turismo.

 
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Mercoledì 04 Ottobre 2023 17:41

Dal 12 ottobre “Sicilian Music Wave”, la rassegna di musica da camera di Ars Nova ci conduce alla Kalsa

Torna “Sicilian Music Wave”, la stagione concertistica di Ars Nova - Associazione Siciliana per la Musica da Camera realizzata in collaborazione con la Rettoria di S. Maria della pietà e con il Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo, d’intesa con il Comune di Palermo e con il supporto dell’Assessorato al turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana e dell’associazione Significa Palermo ETS e con l'adesione di APVE Associazione Pionieri e Veterani ENI. La direzione artistica è affidata a Onofrio Claudio Gallina, che propone un cartellone ricco di musicisti siciliani, provenienti da ogni parte dell’isola, insieme a musicisti nazionali e internazionali.

Si tratta di dieci appuntamenti che si svilupperanno dal 12 ottobre al 14 dicembre e che rappresentano un appuntamento fisso ogni giovedì alle 21, oltre ad un “fuori programma” il 21 dicembre.

 

Il primo degli appuntamenti è previsto il 12 ottobre, ore 21 presso la Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa dove sarà eseguita la Messa di Gloria di Pietro Mascagni per soli, coro, pianoforte, oboe e tromba. Salvatore di Blasi dirige Stefano Fichera, tenore, Massimiliano Fichera, baritono e il Coro Laudate Dominum.

 

 

Rispetto alle edizioni precedenti, la novità riguarda le location. Con lo slogan “Tempo di musica alla Kalsa” il focus della promozione territoriale attraverso la bellezza dell’arte sarà il quartiere storico della Kalsa. Le due chiese barocche “gemelle” di Sant’Anna e Santa Teresa e di Santa Maria della Pietà, gioielli monumentali della Kalsa - entrambe progettate dall’architetto Giacomo Amato - saranno sede principale dei concerti e costituiranno il centro di varie iniziative di coinvolgimento della comunità territoriale.

 

Un carattere innovativo che invece si rinnova è la collaborazione con il Liceo Musicale Regina Margherita nell’ambito dei programmi per l’alternanza scuola-lavoro degli studenti, che, tra l’altro saranno protagonisti artistici di due degli appuntamenti della rassegna.

Il programma della rassegna “Sicilian Music Wave” conferma la sua particolare attenzione per gli interpreti siciliani, proponendo diversi linguaggi musicali, dal classico alle nuove tendenze musicali. Il messaggio trasmesso intende sottolineare, nella modalità quasi colloquiale del concerto cameristico, il ruolo di spinta verso la rinascita che la musica e l’arte tutta possono assumere in un tempo difficile come quello presente, un periodo storico-sociale in cui convivono ancora la gestione post-pandemica e gli echi della guerra.

L’ingresso ai concerti prevede un biglietto di 8 euro. È disponibile anche un abbonamento ai 10 concerti dell’importo di 60 euro. I biglietti saranno acquistabili anche sul posto.

 

La stagione di concerti di Ars Nova, nel 49° anniversario dalla fondazione, è pensata confermando il duplice impegno istituzionale per la promozione della cultura musicale e per la collaborazione allo sviluppo sociale in Sicilia. Il messaggio di quest'anno "Tempo di musica alla Kalsa" intende sollecitare l'attenzione della cittadinanza verso uno dei quartieri della città che è al tempo stesso periferia e centro, e riassume i caratteri di bellezza del patrimonio e di bisogno di costante impegno di comunità per risolvere le difficoltà dell'oggi e per costruire una migliore qualità del futuro. Dichiara Giulio Pirrotta, presidente Ars Nova Associazione Siciliana per la Musica da Camera.

 

Don Giuseppe Di Giovanni, parroco di S. Maria della Pietà e Rettore di Sant'Anna e Santa Teresa alla Kalsa, aggiunge: La collaborazione con Ars Nova ci permette di proporre agli abitanti della Kalsa e alla città tutta l'invito a conoscere sempre meglio le chiese monumentali di S.Teresa e di S. Maria della Pietà come segni di bellezza e luoghi di incontro della comunità. E ci permette anche di dare ulteriore forza all'impegno per la loro salvaguardia e valorizzazione.

 


Per informazioni e prenotazioni:

Ars Nova Palermo – www.arsnovapa.it

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Tel. 350.9564887

 
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Pieno successo per il Gala lirico-sinfonico inaugurale della rassegna Selinus all'Opera

E' stato un pieno successo il Gala lirico-sinfonico inaugurale della rassegna Selinus all'Opera, che, alle 21 di venerdì 24 settembre, ha visto l'opera lirica, con arie e duetti del repertorio più noto e amato, tornare a risuonare dal palcoscenico del Teatro Selinus a Castelvetrano.

I cantanti giunti da Russia, Ucraina, Svizzera e Germania, accompagnati dall'orchestra sinfonica New Camerata, diretta magistralmente da Wiktor Bockman, hanno riportato a Castelvetrano il belcanto con le note di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e con qualche escursione nel repertorio dell'operetta - da Strauss a Offenbach.

La serata, con la platea e i palchi completamente occupati - sia pure nei limiti attualmente previsti dal rispetto delle prescrizioni anticovid attuali -  ha preso avvio con la presentazione della campagna di sensibilizzazione sulla fibromialgia promossa dall’associazione Libellula Libera da parte della rappresentante per la Sicilia, prof.ssa Bia Cusumano e con il saluto del SIndaco della città di Castelvetrano dott. Enzo Alfano.

Quindi, spazio alla musica.

La prima parte del programma musicale è stata dedicata al pianoforte con alcuni brani dai più amati tra i concerti composti per lo strumento da Mozart e da Beethoven (i concerti n. 1 in do maggiore e n. 4 in sol maggiore di Beethoven ai concerti K.488 in la maggiore e K. 466 in re minore di Mozart), la cui esecuzione è stata affidata ai giovani pianisti partecipanti alla Masterclass condotta dal m° Fabio Buccafusco.

La seconda parte del Gala - che prepara il ritorno della musica lirica al Teatro Selinus - si è aperta con la coinvolgente esecuzione dell’Ouverture da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini da parte dell’orchestra sinfonica New Camerata, diretta dal m° Bockman. Quindi l’intenso programma musicale ha visto l’alternarsi sul palco dei cantanti reduci dalla Masteclass condotta dalla mezzosoprano russa Svetlana Afonina, che hanno eseguito brani celeberrimi da: “Signor Bruschino” di Gioachino Rossini; “La favorita” e “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti; “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini; “Carmen” di George Bizet; “Rigoletto”, “Don Carlos”, “La forza del destino” e “I Vespri siciliani” di Giuseppe Verdi.

In alternanza con le pagine del melodramma italiano più amato - come hanno elegantemente e simpaticamente spiegato la soprano Antonella Infantino e la prof.ssa Cusumano, tra un brano e l’altro - gli artisti hanno offerto al pubblico alcune digressioni nel repertorio dell’operetta e del teatro musicale in lingua tedesca, francese e russa con arie da “il Pipistrello” di Johann Strauss, da “Le contes d’Hoffmann” di Jacques Offenbach, da “La Vedova Allegra” di Franz Lehar.

Molto calorosi gli applausi del pubblico presente per le esecuzioni e per gli artisti.

 

A conclusione il maestro Onofrio Claudio Gallina, direttore artistico del progetto, ha ringraziato gli artisti, il pubblico, il SIndaco e l’Amministrazione comunale e tutti coloro che stanno collaborando a rendere possibile questo ritorno alla musica del Teatro Selinus, dando appuntamento ai prossimi spettacoli del 30 e 31 ottobre e del 3 dicembre.

 
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Il Teatro Selinus centro e motore dello sviluppo del territorio di Castelvetrano e del comprensorio del Belice.

Questo è l’indirizzo emerso nel corso dell’incontro con la stampa che si è svolto martedì 21 settembre alle ore 17 presso il Teatro Selinus a Castelvetrano per la presentazione del programma Selinus all’Opera 2021.

All’incontro hanno partecipato: Giulio Pirrotta, presidente dell’associazione Ars Nova, Numinato Davide Licari, assessore comunale allo sviluppo economico, Giuseppe Bonanno consulente del Sindaco per la cultura, Bia Cusumano, consulente del Sindaco per le attività giovanili, e Onofrio Claudio Gallina, direttore artistico Selinus all’Opera. In sala le presenze illustri anche del maestro Wiktor Bockman, direttore d’orchestra, e della mezzo soprano Svetlana Afonina, coach dei cantanti, entrambi impegnati nella produzione del Gala lirico-sinfonico che inaugura la rassegna venerdì 24 settembre alle 21.

Giulio Pirrotta, introducendo la presentazione dell’iniziativa ha messo in evidenza come la rassegna, sostenuta dal Comune di Castelvetrano e finanziata con i fondi dei ristori stanziati dalla Regione Siciliana, costituisca un passo concreto per riavviare le attività musicali al Teatro Selinus e a Castelvetrano. Nel realizzare questo primo passo l’impegno dell’Ars Nova, d’intesa con il Comune, è di promuovere un’alleanza tra gli operatori del territorio, a partire dalle associazioni culturali e insieme alle associazioni imprenditoriali, per rimettere le attività del Teatro Selinus al centro di una progettualità condivisa, con la partecipazione ed il sostegno della comunità di Castelvetrano. Secondo questo spirito l’Ars Nova ha deciso di destinare i proventi della biglietteria alla costituzione di un fondo destinato alle attività musicali al Teatro Selinus e a Castelvetrano.

L’Assessore allo sviluppo economico e al turismo, arch. Numinato Davide Licari, in rappresentanza del Sindaco dott. Enzo Alfano, ha sottolineato che l’iniziativa adottata dall’Amministrazione Comunale si inserisce nel percorso strategico di sviluppo del territorio che mira ad intercettare le risorse messe a disposizione dal Programma Next Generation EU attraverso il Recovery Plan Italiano, che vede, quali assi strategici, la Cultura e il Turismo. Il Teatro Selinus con la propria attività nel campo della prosa e della musica costituisce certamente un attrattore culturale fondamentale per una progettazione strategica che partendo dai beni e dalle attività culturali miri ad incrementare lo sviluppo economico.

Il prof. Giuseppe Libero Bonanno, consulente del Sindaco per le attività culturali, ha sottolineato l’importanza del recupero di una tradizione di attività teatrali e musicali al Teatro Selinus e ha ringraziato per il supporto manifestato dal Circolo della gioventù, dal Club UNESCO e dalla Pro loco di Castelvetrano e Selinunte, che, insieme a Italia Nostra Castelvetrano, al Centro Studi Medievali e all’associazione Libellula, hanno dato la propria adesione ufficiale all’iniziativa. Il professore Bonanno ha comunicato anche che è stata stipulata una convenzione tra l’Ars Nova e l’Istituzione Scolastica Superiore "CIPOLLA - PANTALEO - GENTILE", che riunisce in vari indirizzi della formazione secondaria di Castelvetrano, per l’attuazione di un percorso di alternanza scuola-lavoro che coinvolga gli studenti e i docenti nel progetto.

La prof.ssa Bia Cusumano consulente del Sindaco per le politiche giovanili e scolastiche, ha evidenziato come sia fondamentale, in questo percorso, l’obiettivo di portare i giovani a teatro per un vero sviluppo della comunità di Castelvetrano, in un’ottica di futuro. La prof.ssa Cusumano, quale rappresentante dell’associazione fibromialgici Libellula Libera, ha voluto ringraziare Ars Nova per il supporto che ha voluto offrire alla campagna di sensibilizzazione su una malattia poco conosciuta e riconosciuta.

Il maestro Onofrio Claudio Gallina, direttore artistico del progetto, ha raccontato la tristezza provata nel vedere un teatro che era chiuso e la spinta positiva di vederlo, oggi, animato da artisti internazionali. Il Teatro rappresenta il salotto buono della città: è la forma più alta della civilizzazione, ma ogni tanto le città lo dimenticano. Il teatro può e dev’essere centro produttivo per la cultura della città. Su questa linea il progetto prevede non tanto di ospitare produzioni provenienti da altre sedi, quanto di produrre gli spettacoli, a partire dall’Opera lirica, a Castelvetrano, con il coinvolgimento di artisti e maestranze.

Il programma è promosso dal Comune di Castelvetrano con i fondi stanziati dalla Regione Siciliana con l’avviso pubblico “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, ai sensi dell’art. 42 del Decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, con l’obiettivo è di attenuare gli effetti della crisi derivanti dall’espandersi dell’epidemia da Covid-19 che ha fortemente penalizzato i soggetti operanti nel settore delle attività dello spettacolo dal vivo, offrendo uno strumento di ristoro e sostegno agile e proficuo al fine di favorirne la continuità dell’attività che tenga conto, inoltre, di concorrenti azioni di supporto.

 

contatti stampa

+39 346 1088769

+39 335 699 3710

 

www.selinusopera.it

 

 

DICHIARAZIONI UFFICIALI

 

Un percorso mirato a riportare stabilmente, in una prospettiva a medio termine, la musica al Teatro Selinus, con la necessaria attenzione alle possibili ricadute in termini di promozione turistica, commerciale e produttiva, oltre che di crescita dal punto di vista sociale, culturale e, in generale, della qualità della vita della città di Castelvetrano e del suo comprensorio.

Per rendere efficace tutto il percorso e per conseguire effettivi risultati nel territorio è indispensabile che possa emergere una diffusa e la più ampia possibile condivisione dell’interesse e del vantaggio di un’azione strategica in questa direzione; risulta fondamentale che la proposta artistico-culturale sia supportata da un partenariato attento e sensibile ad un cammino di medio-lungo periodo finalizzato alla valorizzazione in sinergia delle risorse migliori del comprensorio.

Enzo Alfano, Sindaco di Castelvetrano

 

Una rassegna di tre appuntamenti – un concerto lirico-sinfonico, uno spettacolo d’Opera lirica e un recital pianistico – che propone presso il Teatro Selinus un repertorio di opere di alto valore artistico musicale, affidate a interpreti di grande prestigio nazionale e internazionale, per riportare la grande musica a Castelvetrano. Al clou del cartellone il melodramma che, nell’occasione, risuonerà nello storico teatro della città dopo quasi cento anni.Selinus all’Opera è un progetto che Ars Nova, nell’ambito del proprio programma Operainpiccolo e su incarico del Comune di Castelvetrano, realizza proseguendo un percorso di promozione del territorio attraverso la musica - già avviato a Castelvetrano a dicembre 2020 con la rassegna in streaming dal vivo Invito alla musica che ha visto oltre 10 mila persone raggiunte e oltre 5 mila visualizzazioni complessive, attraverso i canali social dell’Associazione e del Comune.

Giulio Pirrotta, project manager SelinusOpera

 

Per la realizzazione del programma artistico ho chiesto la collaborazione di artisti che fanno parte del mio bagaglio di esperienza e amicizia accumulate in oltre 30 anni di carriera professionale. Così, per l’appuntamento centrale del cartellone, ho ottenuto che il regista, affascinato dalla bellezza di questo tesoro architettonico e dall’atmosfera ricca di suggestione, abbia strutturato la visione della rappresentazione di Tosca misurandola con le peculiarità del Teatro Selinus. Una regia ricca di simbolismo, minimalista nella scelta delle scenografia, ma intensa di contenuti affidati all’interpretazione degli artisti principali. La mancanza del “golfo mistico” e la conseguente impossibilità di disporre dell’orchestra porta alla scelta obbligata di servirsi di una versione pianistica - da me curata - arricchita dalla presenza di alcuni strumenti a percussione e di tastiere elettroniche (per poter ricreare suoni campionati), per alcuni momenti topici dell’azione drammatica. Lo spettacolo è impreziosito da costumi originali della prima rappresentazione - avvenuta nel 1900 - gentilmente messi a disposizione dall’Associazione “La Bohème” di Lucca, città natale del grande compositore italiano.

Onofrio Claudio Gallina, direttore artistico

 
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