Il Masterplan per la città di Palermo PDF Stampa E-mail
Notizie - Attualità tematiche

Centinaia di bambini, ragazzi e adulti hanno frequentato i corsi di musica. Migliaia di cittadini palermitani hanno potuto fruire di quegli spazi per le attività musicali, teatrali e artistiche, anche di livello nazionale ed internazionale, che vi sono state realizzate dall’Ars Nova, ma anche dall’Università di Palermo, dal Teatro Massimo, dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, dal Comune, dalla Provincia, dalla Regione Siciliana, dal Centro Culturale Francese, dal Goethe Institut, da numerosissimi associazioni e operatori palermitani e siciliani (Mimmo Cuticchio, Federico Incardona, Salvo Cuccia, Gaetano Testa, Daniele Ciprì e Franco Maresco, Umberto Cantone, Piero Violante, Alessandro Rais, Daniele Ficola, e decine di altri), ai quali lo spazio è stato reso disponibile nei diciassette anni durante i quali è stato in affidato in comodato d’uso all’Ars Nova.

Nello spazio – denominato dall’associazione Palazzo Giachery in memoria dell’architetto che lo progettò e ne curò la costruzione negli anni tra il 1853 e il 1855 – una delle sale è stata dedicata a Emilio Greco, illustrissimo artista siciliano di Catania, il quale, desiderando dare il proprio sostegno all’iniziativa di recupero, donò una serie di sue opere grafiche, che costituirono nel 1988 e fino al 2004 la prima esposizione aperta al pubblico a lui dedicata (prima anche degli attuali musei di Catania e di Roma).

Lo spazio, in precedenza area bianca all’interno del Piano Regolatore Generale della città del 1963, su iniziativa dell’Ars Nova venne riconosciuto dalla Soprintendenza ai Beni culturali quale bene storico-architettonico e vincolato; e l’area venne destinata dal Comune di Palermo ad “area attrezzata per servizi culturali”.

Ricordiamo in ultimo che, tra le tante iniziative realizzate – il cui prestigio lasciamo alla valutazione di coloro che ne hanno fruito e di coloro che le hanno promosse – rientra anche un Concorso nazionale di idee sul recupero dell’area stessa indetto dall’Ars Nova in collaborazione con il Dipartimento di Storia e Progetto nell’architettura dell’Università di Palermo e con la partecipazione del Comune di Palermo nel 2000, cui presero parte giovani progettisti da varie parti d’Italia e i cui elaborati sono oggi raccolti in una specifica pubblicazione.

Auspichiamo che l’iniziativa del recupero dell’area dell’ex Ospizio di beneficenza, nel sistema a rete prospettato dal Masterplan di Confindustria possa avere finalmente attuazione concreta e ribadiamo la nostra disponibilità, ritenendo doveroso e meritorio l’impegno sociale dei cittadini tutti di una comunità civile, quale continuiamo a considerare la città di Palermo.

I Consiglieri d’Amministrazione dell’Ars Nova Associazione Siciliana per la Musica da Camera

Giancarlo Calderone, Michele Ferruggia, Onofrio Gallina, Luciano Muratore, Piero Pellerito, Giulio Pirrotta, Palma Sicuro