Suoni, gesti, parole di donne e uomini… Manifestazione finale PDF Stampa E-mail
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Suoni, gesti, parole di donne e uomini… Manifestazione finale
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Suoni, gesti, parole di donne e uomini… 

Progetto inserito nel Piano Operativo Regionale 2007-2013

Un adattamento da “I giganti della montagna” di L. Pirandello, il cortometraggio “La donna in Sicilia - Rappresentazione e identità”, una ‘soundwalk’ (passeggiata sonora) e le Soundscape Compositions create con i suoni d’ambiente della città di Palermo, sono il concreto risultato del progetto.

 

Giovedì 1 dicembre 2011 alle ore 17,30 nell’Aula Magna “Borsellino” si concluderà il percorso dei Laboratori di Teatro, di Cultura di genere e di Musica, realizzati tra Marzo e Novembre 2011 presso il Liceo classico Meli di Palermo nell’ambito del progetto “Suoni, gesti, parole di donne e uomini: colonne di un ponte sul Mediterraneo”, che hanno visto la partecipazione di oltre cento utenti giovani e adulti tra allievi ed esterni all’istituzione scolastica.

Al progetto, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione a valere sul Fondo Sociale Europeo, hanno collaborato l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Toscanini” di Ribera (AG), l’Ars Nova Associazione Siciliana per la Musica da Camera e Arcidonna onlus.



In programma la messa in scena di un adattamento da “I giganti della montagna” di L. Pirandello, prodotto dal Laboratorio Teatrale; la proiezione del cortometraggio “La donna in Sicilia - Rappresentazione e identità” ideato e realizzato dal Laboratorio di cultura di genere.

Gli allievi dei laboratori musicali di chitarra, pianoforte, sax, canto corale, in varie formazioni, eseguiranno brani dal repertorio classico e moderno e i partecipanti alle attività sul paesaggio sonoro guideranno una ‘soundwalk’ (passeggiata sonora) ed eseguiranno le Soundscape Compositions create durante il Laboratorio con i suoni d’ambiente della città di Palermo.

Da anni il Liceo Meli è attivo nella realizzazione di azioni educative e di promozione della legalità e della cittadinanza attiva ed interpreta il proprio ruolo di Istituzione scolastica come ‘luogo motore/nodo’ nel territorio, in grado di intercettare i fabbisogni delle comunità.

Ciò viene messo concretamente in atto – al di là dei progetti occasionali - realizzando l'apertura della scuola alle istanze e alle iniziative anche oltre l'orario curricolare e facendola funzionare quale centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione della cittadinanza.

Il pomeriggio a scuola crea un ‘ponte’ tra ciò che è stato fatto e ciò che si farà, un circuito virtuoso, in cui le esperienze maturate sono spendibili in termini di conoscenze e competenze per gli studenti nell’ambito dei percorsi curricolari ed in maniera trasversale, per giovani ed adulti, nell’ottica di un’educazione permanente, in termini di conoscenze e competenze spendibili anche in ambito lavorativo.